Nella terza gara degli Europei, la nazionale di Spalletti si gioca la qualificazione alla seconda fase. Dopo la brutta prestazione con la Spagna, è previsto un cambio massiccio in alcuni ruoli

La sconfitta con la Spagna rende inevitabilmente decisiva l’ultima sfida del girone che vedrà l’Italia affrontare la Croazia. Se da una parte gli azzurri avranno a disposizione due risultati su tre per garantirsi il passaggio del turno, come seconda o tra le migliori terze, è chiaro che la partita con gli spagnoli ha evidenziato lacune preoccupanti. Non sarà facile porre rimedio in modo efficace, ma il commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti sembra orientato a scegliere finalmente una difesa a tre che permetterebbe a molti giocatori di ritrovare la posizione migliore in cui giocano durante tutta la stagione con i club; basti pensare al blocco Inter oppure a Giovanni Di Lorenzo e Andrea Cambiaso.

Dal canto suo la Croazia è chiamata ad una vittoria obbligata per continuare il cammino nella manifestazione e certamente per i leader storici del gruppo biancorosso non mancherà l’orgoglio e la volontà di provare a rendere questo “ultimo ballo internazionale” il più lungo possibile. Se c’è una cosa che certamente non manca ai senatori croati è il talento e la capacità di vivere di giocate anche estemporanee ma redditizie dal punto di vista tecnico. Se la nazionale azzurra vorrà avere il controllo della partita sarà essenziale aumentare il ritmo di gioco perché è sotto questo aspetto che la nazionale di Zlatko Dalić è parsa più in difficoltà nelle prime giornate del torneo. Di certo più sarà alta l’intensità che gli azzurri riusciranno a proporre, maggiori saranno le possibilità di riuscire ad ottenere quanto necessario per portare a casa la qualificazione. In caso contrario il rischio di farsi irretire dalla proprietà di palleggio di Luka Modrić e compagni si alzerà notevolmente.  Certamente si affrontano due nazionali che finora non hanno brillato dal punto di vista offensivo con Andrej Kramarić che sembra essere l’unico terminale di un certo livello per la squadra di Dalic. Dal lato azzurro del campo non si può probabilmente prescindere da una prestazione convincente da parte di Gianluca Scamacca che finora ha decisamente deluso le aspettative che un ottimo finale di stagione con l’Atalanta aveva portato con sé.

Vediamo dunque le probabili scelte di formazione di Dalić e Spalletti in vista della gara in programma alle 21 di lunedì alla Red Bull Arena di Lipsia.

CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Sutalo, Gvardiol, Perisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Majer, Petkovic, Kramaric. Ct. Dalic.

ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Darmian, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Cristante, Fagioli; Chiesa, Barella, El Shaarawy; Retegui. Ct. Spalletti.

Arbitro: Danny Makkelie (Olanda)

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