Una tripla sfida Italia-Inghilterra, il ritorno storico del Bologna e l’esame PSV Eindhoven per Motta all’esordio europeo con la Juventus nel menu della prima giornata della più importante manifestazione europea per club
Dopo tante parole è arrivato il momento di dare voce al campo per tutte le squadre impegnate in Champions League. Il primo turno sarà spalmato su tre giorni di gara e coinvolgerà anche il giovedì. La prima italiana a scendere in campo sarà la Juventus che dovrà vedersela col PSV Eindhoven. La squadra olandese si presenterà a Torino forte di cinque vittorie consecutive in campionato che le valgono la vetta solitaria della classifica. Tra i giocatori a cui i bianconeri dovranno prestare maggiore attenzione ci sono sicuramente gli attaccanti Luuk de Jong e Hirving Lozano, già protagonisti di diverse marcature in questo avvio di stagione. Non può passare inosservato nemmeno il profilo del venticinquenne centrocampista Joey Veerman autore di ben cinque assist vincenti finora. La squadra di Thiago Motta sarà dunque chiamata ad un test significativo per misurare le proprie ambizioni dopo che l’avvio in campionato ha visto la squadra rallentare con due mezzi passi falsi contro Roma ed Empoli.
Poche ore più tardi toccherà al Milan scendere in campo a San Siro dove arriverà il Liverpool per l’ennesimo confronto tra questi due club che hanno scritto pagine indelebili della storia del calcio e della massima competizione europea. Anche se nel weekend è arrivata la prima sconfitta per la squadra di Arne Slot, la compagine britannica resta un avversario assolutamente temibile e capace di combinare una grande solidità difensiva ad una varietà di opzioni per le trame offensive decisamente invidiabile; dunque non mancheranno di certo le insidie per gli uomini di Paulo Fonseca, vogliosi dal canto loro di dare conferme dopo la prima vittoria stagionale contro il Venezia.
La gara tra Bologna e Shakhtar Donetsk aprirà invece il programma delle sfide in calendario mercoledì. Per la squadra di Vincenzo Italiano si tratta di un ritorno storico tra le grandi, e, pur non attraversando di certo un periodo di forma invidiabile, non vi è dubbio che i rossoblù faranno di tutto per rendere indimenticabile la serata del Dall’Ara. È sempre complicato avere valutazioni sul periodo di forma delle squadre ucraine ma anche in questo caso non mancheranno i profili da tenere d’occhio con particolare attenzione, a cominciare da Heorhij Sudakov. Il talento della formazione arancionera è il classico trequartista capace di accendersi da un momento all’altro e regalare giocate capaci di cambiare gli equilibri di una partita. Per il giocatore sarà anche l’occasione di mettersi in mostra in chiave mercato visto che nel recente passato è stato lungamente sulla lista della spesa di squadre italiane come Juventus e Napoli. Per i felsinei comunque si tratta di una grande occasione per provare a ritrovare la brillantezza perduta che li ha resi lontanissimi parenti di quelli che l’anno scorso ottennero la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie.
Sarà certamente molto attesa anche la gara che nella stessa serata vedrà impegnata l’Inter sul campo del Manchester City di Pep Guardiola. Per i nerazzurri una gara sulla carta proibitiva quella che di fatto è una rivincita della finale di due stagioni fa ad Istanbul. La vena realizzativa di Erling Halaand è solo il più grande dei problemi che la squadra di Simone Inzaghi si troverà ad affrontare ed a questa lista si è aggiunta anche l’indisponibilità di Federico Dimarco uscito malconcio dalla trasferta di Monza e dunque indisponibile.
Nella giornata di giovedì, insolita per la Champions, a chiudere gli impegni delle italiane sarà la sfida dell’Atalanta che ospiterà l’Arsenal in una gara che senza ombra di dubbio promette grande spettacolo per quello che è il bagaglio che entrambi i tecnici possono vantare e sarà un bel banco di prova per i bergamaschi affrontare la squadra che nell’ultima edizione del campionato inglese ha conteso fino alle ultime battute il titolo al Manchester City. Con un Ademola Lookman ritrovato ed un Charles De Ketelaere in grandissimo spolvero non mancheranno a Gian Piero Gasperini le armi per provare a perforare il reparto difensivo dei biancorossi londinesi, che solitamente fanno proprio della solidità di questo reparto uno dei loro punti di forza principali oltre a trasformare spesso i giocatori della retroguardia in armi offensive, come è successo anche in occasione del derby con il Tottenham deciso proprio da una giocata del difensore brasiliano Gabriel.