Giacomo Raspadori, il jolly di Antonio Conte

Il Napoli vince a Lecce e si avvicina al quarto titolo della sua storia. L’Inter risponde, ma a tre giornate dalla fine il distacco è sempre lo stesso. L’Atalanta maramaldeggia a Monza, mentre Bologna e Juventus non si fanno male. Vincono anche Roma e Milan. In fondo alla classifica passo falso di Cagliari e Parma in casa. Il Como inguaia il Como e il Venezia non molla

Al Napoli basta un gol di Giacomo Raspadori su punizione per archiviare la pratica Lecce, davvero in una situazione sempre più critica nella lotta salvezza. Non una partita indimenticabile per la squadra di Antonio Conte a cui basta una fiammata dell’attaccante tascabile per portarsi a casa una vittoria che profuma di scudetto. Non decisiva, perché ci sono ancora tre partite per scrivere la parola fine a questo campionato. L’Inter dal canto suo, con la testa rivolta alla partita di Champions con il Barcellona ha fatto il proprio dovere sconfiggendo il Verona con ben dieci titolari seduti in panchina e con il solo Yann Bissek chiamato a fare gli straordinari per l’assenza di Benjamin Pavard. Decisivo il rigore trasformato da Kristjan Asllani, al primo gol in campionato.

L’Atalanta rifila quattro schiaffi al Monza (retrocesso aritmeticamente in Serie B) e battezza il ritorno al gol di Charles De Ketelaere autore di una doppietta, poi Gian Piero Gasperini litiga in sala stampa, denunciando un momento di alta pressione che egli stesso sta vivendo. Bologna e Juventus segnano un gol per parte e ora e bagarre per entrare in Champions League. Al gol di Képhren Thuram (su papera di Łukasz Skoruspki) risponde Freuler. Basteranno le ultime tre partite per definire la quarta piazza? Alla Lazio, intanto, è bastato il primo minuto di gioco per espugnare Empoli, grazie a un gol di Boulaye Dia, gettando nello sconforto i toscani, ora penultimi. Diciannovesimo risultato utile consecutivo della Roma (non perde dal 15 dicembre dello scorso anno) contro la Fiorentina e zona Champions a un soffio. La decide Artem Dovbik, sempre più contestato ma anche prolifico con i sui 12 centri. Il Milan espugna il campo del Genoa con l’ennesima rimonta. Dopo il gol di Vitinha gli uomini di Sérgio Conceição la ribaltano grazie ai gol di Rafael Leão e un’autorete di Morten Frendrup.

Il Parma perde in casa contro il Como e vanifica il buon percorso intrapreso sin qui da Christian Chivu, vedendo ancora i cupi lampi della retrocessione. Il gol di Gabriel Strefezza (al secondo centro consecutivo) ha regalato alla squadra lariana il quinto successo consecutivo. La compagine emiliana incrocerà il Napoli fra un paio di settimane per definire meglio il proprio destino. Probabilmente è il match che ci darà l’esito definitivo della stagione 2024-25 di entrambe le squadre. Il Venezia raccoglie un punto contro il Torino che riesce a pareggiare a tredici minuti dalla fine con un rigore trasformato da Nikola Vlašić, che ha evitato la sconfitta ai suoi colori, ma mettendo sempre più in difficoltà i lagunari che hanno gettato al vento una vittoria che è sembrata più che possibile. Brutto passo falso anche del Cagliari che in casa deve piegarsi a un’Udinese sicuramente più intraprendente. Il gol di Thomas Kristensen ha gettato di nuovo nell’oscurità i sardi, anche se i sette punti sulla terzultima dovrebbero essere una garanzia più che sufficiente per la permanenza nella massima serie.

di Beppe Vigani

Giornalista professionista iscritto all'Ordine dal 1993. Corrispondente, in passato, del Corriere dello Sport e delle Agenzie radiofoniche AGR e CNR, redattore a La Notte, Infront, radio MilanInter e radio Number One, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni. Opinionista, attualmente, di Telelombardia e Top Calcio 24-7Gold

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