Con sempre meno punti a disposizione delle varie squadre, si preannuncia un finale ricco di tensione a tutti i livelli e per chi è invece libero da pensieri di classifica ci sarà la possibilità di giocare a viso aperto e regalare spettacolo
La 36ª giornata di campionato si apre con la sfida tra Milan e Bologna che curiosamente sarà anche l’antipasto della sfida di Coppa Italia che mercoledì vedrà entrambe le squadre impegnate nell’atto conclusivo della coccarda tricolore. Un fattore questo che non può passare inosservato nella lettura della gara a cui le squadre si presentano con ambizioni di classifica diverse. Questa sfida di campionato infatti per il Milan avrà valore nullo e per il Bologna diventa comunque una tappa importante per provare a rincorrere il piazzamento Champions. Ma inevitabilmente la gara con un trofeo in palio avrà un peso specifico maggiore per entrambe, soprattutto per il Milan che attraverso la vittoria in Coppa Italia potrebbe ottenere la qualificazione in Europa League.
La prima gara del sabato sarà invece Como-Cagliari in una sfida che vedrà i sardi cercare qualche punto per raggiungere la salvezza in modo più semplice, mentre la squadra di Cesc Fàbregas proverà a consolidare la propria crescita impetuosa che ha fatto sì che i lariani si issassero fino a questo momento al 10º posto in classifica. Nel match delle 18, Lazio e Juventus daranno vita ad un vero e proprio spareggio Champions che potrà dire molto sulle ambizioni di entrambe in merito alla qualificazione alla massima competizione europea per cui la classifica è particolarmente corta e ogni scontro diretto da qui alla fine potrebbe assegnare punti decisivi che difficilmente potranno essere recuperati. Alle 20.45 sarà poi la volta di Empoli-Parma, con i toscani alla disperata ricerca di punti salvezza e di una vittoria che manca da tempo immemore. Sulla strada di Roberto D’Aversa ci sarà il Parma a cui il tecnico, oggi dei toscani, ha legato un capitolo molto importante della sua carriera. I risultati positivi dei ducali nelle ultime settimane hanno proiettato la formazione, oggi guidata da Christian Chivu, molto vicino ad una salvezza per cui manca soltanto il conforto dell’aritmetica.
Il programma domenicale sarà aperto dal confronto tra Udinese e Monza con entrambe le squadre che invece non hanno più nulla da chiedere a questo campionato dopo la retrocessione aritmetica dei brianzoli e i risultati poco confortanti delle ultime settimane dei bianconeri che hanno tolto ai friulani la possibilità di competere per l’Europa. Empoli e Verona disputeranno alle 15 un importantissimo scontro salvezza anche se gli scaligeri possono contare su un rassicurante margine sulla zona retrocessione soprattutto in considerazione delle poche partite che mancano da qui alla fine del torneo. La stessa cosa si può senz’altro dire per la squadra di Marco Giampaolo che al momento sarebbe salva con il solo punto di margine sulla zona retrocessione e in caso di risultato positivo dell’Empoli nell’anticipo potrebbe presentarsi a questa gara già nella zona rossa della classifica. Alle 18 sarà invece la volta della sfida tra Torino ed Inter con i granata che non hanno più nulla da chiedere al campionato mentre l’Inter proverà a tenere aperto il discorso scudetto anche se dopo l’impresa con Barcellona probabilmente le attenzioni principali saranno già rivolte alla finale di Champions contro il Paris Saint-Germain; ma la distanza esigua dal Napoli impone comunque di non abbassare la guardia. Partenopei che scenderanno in campo poche ore più tardi alle 20:45 affrontando un Genoa che nelle ultime settimane, complice la salvezza di fatto già raggiunta, sembra aver ridotto i giri del motore anche se nella partita con il Milan per 75 minuti la squadra di Patrick Vieira ha giocato un ottimo calcio e soltanto episodi sfortunati hanno portato i rossoneri a ribaltare la gara nel finale.
Nella giornata di lunedì chiuderanno il turno Venezia-Fiorentina e Atalanta-Roma. Alle 18.30 i lagunari cercheranno di approfittare della gara giocata poche ore fa dalla Fiorentina con la delusione viola per il pareggio col Betis Siviglia che ha privato la squadra di Raffaele Palladino della qualificazione alla finale di Conference League per trovare punti salvezza. Punti che regalerebbero un po’ di ossigeno alla squadra di Eusebio Di Francesco nel tentativo di rincorrere una salvezza che sembra difficilissima da raggiungere in ogni caso ma che le combinazioni degli altri risultati potrebbero alimentare in senso positivo. Confermarsi in Europa sarà invece l’obiettivo con cui la squadra viola affronterà questa gara. A chiudere il programma alle 20.45 sarà appunto Atalanta-Roma in una sfida che potrebbe essere decisiva per la rincorsa dei giallorossi ad un posto Champions con sullo sfondo le tante suggestioni che nel recente passato hanno legato potenzialmente in nome di Gian Piero Gasperini alla panchina giallorossa per la prossima stagione anche se al momento il futuro del tecnico torinese potrebbe essere ancora a Bergamo.