Il Napoli pareggia in casa contro il Genoa, l’Inter piega il Torino con le riserve e si porta a -1. Serrata lotta per i posti in Champions: l’Atalanta supera la Roma, Juventus e Lazio si dividono la posta, il Bologna perde col Milan che risale in classifica, scavalcando la Fiorentina, scavalcata dal Venezia, ora quartultimo. L’Empoli vince la sfida con il Parma, mentre Verona e Lecce sin accontentano di un punto a testa
Quello che non t’aspetti accade. Il Genoa senza motivazioni dà un dispiacere al Napoli che, mentre si stava pregustando l’ennesimo successo di misura, è punito da Johan Vásquez con un colpo di testa a difesa schierata a cinque minuti dalla fine. Il primo gol subito in questo modo dalla difesa partenopea che per ben due volte si era trovata in vantaggio e in entrambe si è fatta rimontare. Il gol di Giacomo Raspadori a 24′ dalla fine aveva fatto esplodere il Maradona, poi investito da una doccia gelata al gol del difensore messicano. Sembrava tutto finito, ma in pieno recupero il nuovo entrato di Antonio Conte, Philip Billing, – sempre di testa – ha mandato il pallone a pochi centimetri dal palo di Benjamin Siegrist (portiere esordiente) con la disperazione di tutto lo stadio. Sotto il diluvio di Torino l’Inter rivoluzionata da Simone Inzaghi con titolare il solo Alessandro Bastoni, riesce ad archiviare la pratica con i granata con un gran gol di Nicola Zalewski, oggetto indesiderato della Roma e arrivato a gennaio alla corte del tecnico nerazzurro. Kristjan Asllani, forse nella più bella partita di questa stagione, realizza il raddoppio su rigore. Una vittoria che di fatto riapre il campionato.
Atalanta e Roma si giocavano una fetta importante di Champions. Hanno vinto i bergamaschi che hanno piegato i giallorossi (dopo 19 partite senza sconfitte; non perdevano dal 15 dicembre 2024) con un bellissimo gol di Ibrahim Sulemana a un quattordici minuti dalla fine. Dopo un altro colpo da biliardo di Ademola Lookman e il pareggio di Bryan Cristante, la Dea per la quinta volta in sette volte si qualifica aritmeticamente nella manifestazione più importante d’Europa, grazie al ghanese classe 2003. Lazio e Juventus all’Olimpico si dividono la posta, non senza polemiche. E’ accaduto tutto nella ripresa. In apertura Randal Kolo Muani infila Chrīstos Mandas. Intorno al quarto d’ora Pierre Kalulu è espulso per un colpo a Taty Castellanos. Nonostante la superiorità numerica, la Lazio non riesce a produrre molto in attacco, ma al 97′ riesce a pareggiare con una deviazione sottoporta (dopo un miracolo di Michele Di Gregorio) di Matías Vecino e a regalare un punto ai biancocelesti che si stanno contendendo con Juventus e Roma un posto in Champions. Anche il Bologna lotta per un posto in Champions, ma la sconfitta con il Milan ha abbassato di molto la percentuale. Non è tutto perduto, ma la debacle dei felsinei nella ripresa è stata ragguardevole. Dopo il gol capolavoro all’inizio della ripresa di Riccardo Orsolini, i rossoneri hanno maramaldeggiato su una difesa rossoblù inesistente, colpendo per ben tre volte con doppietta di Santiago Giménez e con Christian Pulisic. Una follia la difesa di Vincenzo Italiano, che mercoledì si ritroverà di fronte ancora gli uomini di Sérgio Conceição nella finale di Coppa Italia. A occhio sarà un’altra partita.
La Fiorentina è definitivamente fuori dai giochi, dopo la sconfitta inopinata contro il Venezia che attualmente si è posizionato in quartultima posizione, scavalcando Lecce ed Empoli. Per i lagunari gol di Fali Candé, al primo gol in Serie A, e Gaetano Oristanio in rete dopo cinque mesi. A nulla è valso il centro della speranza del viola Rolando Mandragora. Anche il Cagliari ha dovuto inchinarsi al Como, alla sesta vittoria consecutiva. Dopo l’illusione del gol di Michel Adopo, gli isolani hanno dovuto subire la grandine di gioco degli uomini di Cesc Fàbregas che sono andati a segno con Maxence Caqueret, Gabriel Strefezza (al suo terzo gol consecutivo) e Patrick Cutrone. I rossoblù di Davide Nicola cercheranno la salvezza aritmetica nelle prossime due giornate. L’Empoli è riuscito a piegare la resistenza del Parma, anch’esso invischiato nella lotta salvezza. In rete per i toscani Jacopo Fazzini e Tino Anjorin che ha dato il gol della vittoria, dopo il pareggio momentaneo di Milan Đurić. I ducali per salvarsi dovranno cercare di fare risultato nel prossimo match in casa con il Napoli o nell’ultima gara di campionato a Bergamo. Nella partita del Bentegodi, il Verona ha acciuffato il Lecce, in gol col solito Nikola Krstović che ha bucato Lorenzo Montipò al 23′, raggiunto al 41′ da Diego Coppola con un colpo di testa impossibile da parare. E’ successo tutto nel primo tempo. Con questo risultato i salentini dovranno cercare di non perdere nelle prossime due partite e fare la corsa su Parma e Venezia. A Udine il Monza ha sbancato il Friuli. Al gol del brianzolo Gianluca Caprari ha risposto Lorenzo Lucca che però è stato immediatamente replicato da Keita Baldé che ha regalato la vittoria alla squadra allenata da Alessandro Nesta, retrocessa già in Serie B.