La Fille Mal Gardée apre la stagione della danza al TAM Teatro Arcimboldi il 19 ottobre. Nello spettacolo si esibiranno trentadue giovani ballerini accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Italiana, con la coreografia di Gaziev
TAM Teatro Arcimboldi di Milano inaugura la Stagione di Balletto con La Fille Mal Gardée in scena il 19 ottobre (alle ore 18), con la coreografia di Marat Gaziev, adattata da Egor Scepaciov, sulle musiche di Peter Ludwig Hertel (Berlino, 1817-1899). Nei ruoli principali si esibiranno Giordano Bozza e Ruika Yokoyama, primi ballerini del Thüringen Staatsballett di Gera, Germania, ), Pierpaolo Ciacciulli (en travestì. Marcellina), insieme a 32 giovani ballerini accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Marco Dallara. Fondata nel 2024 dalla visione artistica di Gianmario Longoni e Caterina Calvino Prina, TAM Ballet è la nuova compagnia stabile di ballo del Teatro Arcimboldi di Milano, formata da professionisti, in gran parte diplomati dall’Accademia Ucraina di balletto. Nasce con una identità forte, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento della danza in Italia e all’estero, offrendo nuove prospettive ai giovani talenti , portando il balletto a un pubblico sempre più ampio e diversificato. Con produzioni di alta qualità, e un repertorio che ha le sue radici nella tradizione classica ma che si apre alle nuove sensibilità artistiche. “Crediamo fermamente – commenta Caterina Calvino Prina – che il balletto possa ancora emozionare, stupire e ispirare il nostro compito e assicurarci che questa straordinaria forma d’arte resti viva e vibrante per le generazioni future”. Per il Teatro Arcimboldi un ulteriore prestigioso traguardo raggiunto, che hanno saputo creare un luogo d’arte dove crescere in tecnica, eccellenza e passione.

La scelta di questo titolo, preziosa e raffinata, ammette Caterina Calvino Prina, fondatrice e Direttrice della Accademia Ucraina di balletto che, dall’ottobre 2020, ha trovato una seconda casa in TAM, ha il valore di una sfida: Fille Mal Gardée è uno dei balletti fra i più antichi ad essere rimasti nel repertorio (il debutto a Bordeaux avvenne il 1° luglio 1789, a quattordici giorni dalla presa della Bastiglia), meno frequentato di tanti altri titoli, ma di grande impatto visivo, capace di coniugare virtuosismo e leggerezza. Ambientata in un vivace villaggio di campagna, la storia segue le vicende di Lise, giovane fanciulla innamorata del contadino Colas, un amore sincero ma ostacolato dalla madre, la severa vedova Marcellina. Quest’ultima sogna infatti per la figlia un futuro più sicuro e redditizio, organizzando le nozze con Nikez, ingenuo e maldestro figlio del ricco proprietario terriero Michò. Durante il periodo del raccolto, una serie di eventi comici e malintesi culminano però in un lieto fine, con Lisa e Colen che riescono a sposarsi conla benedizione di Marcellina.
Saranno due ore e un quarto di divertimento, risate, tra divertenti sketch e pantomime e sorprese, grande danza classica, bella musica. Travolgente come un musical. A dare colore, tra virtuosistici pas de deux dei due giovani innamorati, pezzi solistici, danze d’insieme, scene bucoliche, come la mietitura dei contadini, la danza dei polli al risveglio, o la brillante danza degli zoccoli. Per non parlare dello stolto Nikez che alla fine vola via portato dal vento che gli gonfia l’ombrello. Lo anticipiamo con sicurezza. Abbiamo infatti assistito a un momento delle prove (dovrebbe diventare una consuetudine per il rinnovamento del pubblico, per dare più valore al lavoro dei ballerini). Entriamo dunque nella sala. Abbiamo sorpreso i 32 giovani ballerini (dai 21 ai 26 anni) con ginocchiere imbottite e scarpette da punta, ad ascoltare le correzioni necessarie suggerite dal maestro di fama internazionale Pierpaolo Ciacciulli. Mentre gli ultimi dettagli vengono sistemati e si sente una sorta di magia nell’aria. L’atmosfera è carica di eccitazione e adrenalina, l’emozione e la passione per la propria arte prendono vita insieme alla fatica, l’impegno, la tensione. In un angolo trovi una giovane ballerina che si cimenta in giri multipli su se stessa , o un passo a due con il collega a ritmo di musica, un altro ancora che si guarda allo specchio per trovare la postura.

Nell’’alternarsi dei quadri e degli ingressi nei vari pezzi, contemporaneamente ai bordi della sala, vicino alle sbarre, ci siano gli altri ballerini che intanto si scaldano, provano, ripassano. Le scene vengono provate più volte a sezioni separate, corrette, perfezionate. I giovani artisti si sostengono a vicenda, incoraggiandosi. E’ palpabile come le relazioni che si formano tra di loro diventano un legame speciale, un’amicizia che si sviluppa durante i mesi di prove e rappresentazioni. Ci sono giorni in cui ci sentiamo persi, la paura di non essere abbastanza ci paralizza. Non abbastanza bravi, non abbastanza creativi, non abbastanza forti”, racconta qualcuno. “Eppure, è proprio in quei momenti che nasce la vera danza. Non nei passi perfetti, ma nella vulnerabilità di chi si mette a nudo, senza difese, davanti a sé stesso e al mondo”, rassicura e incoraggia Ciacciulli. “Danzare è ascoltare. Ascoltare il corpo, l’anima, ogni emozione che pulsa dentro di noi. È trovare il coraggio di fermarsi, anche solo per un momento, e chiedersi: cosa sto sentendo davvero? Perché la danza non è altro che questo: trasformare le emozioni che ti rendono vivo in qualcosa di universale, che il pubblico possa sentire come proprio”. Bravissimi ed emozionati, tra un plié, un’arabesque, una piroetta sulle punte, i giovani del Tam Ballet hanno dato prova di tecnica e passione. Li vedremo sul palco con i rispettivi costumi di scena, la musica dal vivo, le luci, e vivere la “magia” del lavoro che è stato fatto con la passione di chi mette l’anima in quello che fa per se stesso e per gli altri e che poi arriverà al pubblico in sala, confermando quello che che ha detto Caterina Calvino Prina: “La danza è una questione di lavoro fisico, ma altrettanto di cuore. Plasma il corpo e nutre l’anima; è bellezza, passione ed educazione, rispetto per sé e per gli altri, impegno e dedizione: valori preziosi”.
Con La Fille Mal Gardée il Teatro Arcimboldi per la prima volta inaugura una stagione di balletto con un abbonamento dedicato: quattro appuntamenti di alto profilo, tra repertorio classico e novità coreografiche, con una riduzione del 40% sul totale dei biglietti: Il Lago dei Cigni (10 e 11 gennaio), Lo Schiaccianoci (6 e 7 dicembre) e La Bella Addormentata (25 e 26 aprile 2026).
TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
Viale dell’Innovazione 20 – Milano
Infoline: mail: boxoffice@teatroarcimboldi.it
website: www.teatroarcimboldi.it
facebook: www.facebook.com/teatroarcimboldimilano
instagram: www.instagram.com/teatroarcimboldimilano
BIGLIETTERIA:
– da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18
TAM BALLET – LA FILLE MAL GARDÉE
Domenica 19 ottobre 2025, ore 18.00
PREZZI DEI BIGLIETTI
Platea Bassa Gold € 66,00 + prevendita
Platea Bassa € 60,00 + prevendita
Platea Alta € 54,00 + prevendita
I Galleria € 46,00 + prevendita
II Galleria € 37,00 + prevendita
ABBONAMENTO DANZA 2 spettacoli – 35% sconto:
La Fille Mal Gardée TAM Ballet 19 ottobre 2025
Lo Schiaccianoci Accademia Ucraina di Balletto 6 e 7 dicembre 2025
Platea Bassa Gold € 88,20
Platea Bassa € 79,20
Platea Alta € 70,20
I Galleria € 58,20
II Galleria € 44,80
ABBONAMENTO DANZA 4 spettacoli – 40% sconto:
La Fille Mal Gardée TAM Ballet 19 ottobre 2025
Lo Schiaccianoci Accademia Ucraina di Balletto 6 e 7 dicembre 2025
Il Lago dei Cigni TAM Ballet 10 e 11 gennaio 2026
La Bella Addormentata Accademia Ucraina di Balletto 25 e 26 aprile 2026
Platea Bassa Gold € 162,80
Platea Bassa € 146,40
Platea Alta € 129,60
I Galleria € 107,60
II Galleria € 82,80
Sono attive riduzioni per possessori TamTogether, over 65, under 14, gruppi.
PREVENDITE
Biglietti disponibili su
Biglietteria TAM: https://teatroarcimboldi.eventim-inhouse.it
TICKETONE: www.ticketone.it
INFOLINE E PRENOTAZIONI GRUPPI E SCUOLE
Per informazioni scrivere a: boxoffice@teatroarcimboldi.it
Per prenotazione gruppi (10+ persone) scrivere a: gruppi@teatroarcimboldi.it
Oppure, per eventi selezionati, contattare l’ufficio gruppi autorizzato
Grattacielo: prenotazioni@grattacielo.net – tel. 329.7869658 / 329.0945756
